L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha visto la necessità di stendere un decalogo su Nutrizione e sicurezza alimentare in gravidanza. Questo perché I fattori alimentari giocano un ruolo chiave - sottolineato da evidenze scientifiche - durante la gravidanza, portando ad esiti positivi o negativi per la mamma e il nascituro.
La prevenzione inizia da una corretta informazione che permette ridurre il rischio di anomalie congenite in primis, nonché di altri esiti avversi della gravidanza (quali effetti a lungo termine sullo sviluppo), attraverso l’informazione sui rischi derivanti dall'esposizione a taluni fattori nutrizionali e ambientali e ai comportamenti in grado di modificarli.
Vediamo insieme quali sono le 10 regole da seguire per “non esporsi troppo” in gravidanza:
CONTROLLARE PESO E GLICEMIA
Diabete ed obesità materna sono tra i principali fattori di rischio fetali: da prevenire il sovrappeso, ma attenzione che al sottopeso!
Che consigli ci da l’ ISS?
Seguire un’alimentazione mediterranea ricca di alimenti di origine vegetale. Ricordare che durante la cottura molti nutrienti (come le vitamine del gruppo B) possono essere alterati, mangiare con sobrietà e convivialità nel rispetto delle esigenze richieste dalla propria struttura fisica e attività fisica svolta.
FOLATI E ACIDO FOLICO
Si raccomanda che le donne che programmano una gravidanza o che non ne escludano la possibilità assumano regolarmente 0.4 mg di acido folico al giorno per ridurre il rischio di difetti congeniti, iniziando l’integrazione almeno il mese prima del concepimento e proseguendo per almeno tutto il primo trimestre di gestazione.
L’acido folico svolge un ruolo fondamentale nella riduzione del rischio di difetti congeniti, in special modo previene difetti di chiusura del tubo neurale.
Naturalmente l’acido folico si trova in frutta e verdura come agrumi, broccoli, carciofi, cavolo, bietole, ecc..
VITAMINA B12
La Cianocobalmina è implicate nei processi di formazione del DNA e dei globuli rossi ed è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema nervoso. In gravidanza sono sufficienti 0.1 mg di integrazione e si trova quasi esclusivamente in alimenti di origine animale come pesce uova latticini e carne. Da tener presente che la B12 è metabolizzata a livello gastrico per cui patologie come gastriti ne possono alterare l’assorbimento!
IODIO
Lo Iodio è necessario alla tiroide per produrre ormoni che regolano diversi processi metabolici e fondamentali nelle prime fasi di sviluppo embrionale e fetale, in particolare per il cervello.
Sono ricchi di iodio pesci di mare e crostacei, ma anche uova e latte. Si consiglia sempre l’utilizzo di sale iodato!
SUPPLEMENTI, INTEGRATORI, ALIMENTI SALUTISTICI
Tanto importante prevenire le carenze alimentari, quanto fondamentale evitare gli eccessi: sono tante le vitamine e gli integratori che se assunti in modo eccessivo possono provocare tossicità.
TOXOPLASMOSI E LISTERIOSI
Sono entrambe infezioni molto pericolose per la salute fetale, prevenibile utilizzando alcuni accrgimenti come:
Lavare bene alimenti vegetali consumati crudi
Evitare carne cruda( salvo che non sia abbattuta in congelatore), insaccati poco stagionati e carni affumicate
Evitare formaggi a pasta molle a meno che non siano fatti con latte pastorizzato
Rispettare le date di scadenza deli alimenti
Tenere sempre conservati i cibi in fresco e utilizzare contenitori puliti separando gli alimenti cotti da quelli crudi.
ALCOLICI
Le evidenze scientifiche mostrano una forte correlazione tra l’utilizzo di alcol in gravidanza e malformazioni congenite, deficit di crescita nonché aumentato fabbisogno di folati.
Inoltre può portare alla sindrome feto alcolica.
L’alcol ha la capacità di passare la barriera placentare e di giungere direttamente nel corcolo sangugno fetale, il quale non possiede gli enzimi per metabolizzarlo e restando molo più a lungo soggetto ai suoi effetti nocivi.
Non esiste una dose di alcol che si possa assumere in modo privo di rischi in gravidanza, l’alcol danneggia in qualsiasi quantità il feto.
CONSUMO DI PESCE
Il pesce è un’importantissima fonte nutrizionale (come iodio e omega3) ,ma anche un grande accumulatore di contaminanti (diossine, metilmercurio, ecc..)
Importante evitare pesci predatori come tonno, pescespada, ecc.., prediligere pesce azzurro,
IN CUCINA, COTTURA E RECIPIENTI
Evitare la cottura eccessiva di alimenti contenti grassi (come bistecche), utilizzare correttamente i contenitori di plastica per evitare che rilascino sostanze nocive nei cibi contenuti.
RIDUCI IL CONSUMO DI CAFFEINA
Un eccesso di caffeina può compromettere lo sviluppo fetale, attraversando la barriera placentare giungendo direttamente al feto oltreché tramite il latte materno.