UN GRANDE ALLEATO DELLA DONNA
Ogni donna nel corso della vita ha sentito parlare o si è sottoposta a Pap -Test, ma cosa sappiamo davvero a riguardo?
Il Pap test è un esame di screening per la diagnosi precoce di lesioni precancerose o di tumori della cervice uterina, l’adesione a tappeto a questo semplice test di screening ha portato negli anni ad una drastica diminuzione delle forme più gravi di tumore alla cervice uterina e all’utero.
Ma entriamo nel dettaglio del test
A chi è rivolto?
Ci sono controindicazioni?
Il pap test è raccomandato a tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni, il test è fortemente consigliato anche alle donne che sono state sottoposte a vaccinazione hpv. È possibile eseguirlo in sicurezza anche nelle ragazze vergini senza rischio di compromissione dell’imene (previa segnalazione all’operatore in modo da utilizzare le precauzioni del caso). Anche la gravidanza va precedentemente segnalata ma non corrisponde a controindicazione assoluta.
Il pap test va eseguito anche in donne sottoposte ad isterectomia sia radicale che conservativa
Chi lo esegue
Il pap test viene eseguito dall’Ostetrica/o o dalla Ginecologa/o.
E’ doloroso?
Non è un test doloroso, la percezione però può variare da donna a donna in base alla sensibilità personale e alla delicatezza dell’operatrice/operatore. Più si riescono a mantenere i tessuti vagino vulvari rilassati meno l’applicazione dello speculum risulterà fastidiosa, attraverso respiri lenti e profondi.
Nelle ore successive al test è normale riscontrare tracce ematiche (sangue) sullo slip causate dallo spatolamento della cervice uterina, si risolveranno spontaneamente il brevissimo tempo, chiedere sempre consiglio al curante in caso di dubbio.
C’è una preparazione da seguire?
No, tuttavia vengono richieste le seguenti accortezze:
Eseguire il test lontano almeno 5 giorni dalla fine o dall’inizio del flusso mestruale ( ideale eseguirlo a metà del ciclo ovarico quindi indicativamente intorno al 14esimo giorno dall’inizio dell’ultima maturazione)
niente rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti
nelle 48 ore precedenti un Pap test sarebbe meglio non effettuare lavande vaginali e non inserire ovuli, prodotti spermicidi, creme, gel o schiume di qualunque tipo in vagina, a meno che siano stati prescritti dal medico, perché potrebbero eliminare o nascondere cellule con anomalie.
Qualora ci sia sospetto di invenzione vaginale, quindi sintomi come prurito vulvo vaginale, bruciore, secrezioni maleodoranti,dolore, comunicarlo all’operatore per valutare la possibilità di una terapia prima dell’esecuzione del pap test poiché un stato infiammatorio locale potrebbe rendere illeggibile o dubbio il risultato dello screening
Ogni quanto va eseguito?
Ogni 3 anni salvo diversa indicazione del medico
Negli ultimi anni il pap test è a volte sostituito/affiancato dal test per il Papillomavirus (HPV-DNA test), un esame che permette di rilevare tracce di DNA del virus all’origine della stragrande maggior parte dei tumori della cervice quindi l’indagine in questo caso mira a rilevare la presenza in situ del virus e non la presenza di lesioni cellulari date dal virus stesso.
Qualora l’HPV DNA desse esito positivo si procederà all’esecuzione del pap test per valutare il grado di infiltrazione cellulare causato dal virus e successivamente a colposcopia.
Il Poliambulatorio Iucopilla crede fortemente nel potere della prevenzione e per questo ogni giorno mette a disposizione un’ostetrica a cui rivolgere dubbi e domande e con la quale programmare in tempi rapidissimi questo test di screening ad un costo accessibile, ossia 35€.
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