Presso il Poliambulatorio Iucopilla a San Martino Buon Albergo, medici specialisti effettuano trattamenti di ossigeno ozono terapia per curare :
-patologie dell'apparato osteoarticolare e muscoloscheletrico ( ernia, artrosi, artrite, fibromialgia)
-patologie infiammatorie acute e degenerative-croniche
Negli anni '90 , il dottor Nivio Iucopilla fu il primo in Italia a mettere a punto questa tecnica per dire addio all'ernia del disco.
L’ozonoterapia consiste nella somministrazione di gas (ossigeno puro e ozono) per via locale o sistemica e in diverse concentrazioni a seconda della patologia da trattare.
Viene consigliata soprattutto per pazienti con patologie quali lombocruralgia, lombosciatalgia e cervicobrachialgia.
Il trattamento è adatto a tutti in quanto è privo di effetti collaterali e richiede pochi minuti.
Si può effettuare tramite:
- iniezione sottocutanea, intramuscolo o intrarticolare (nella zona da trattare)
- piccola o grande autoemotrasfusione (si preleva un quantitativo di sangue, si riossigena e poi si rimette in circolo nel corpo)
- per via rettale
- per via vaginale
- acqua ionizzata
Grande Autoemoinfusione
Si differenzia dalla Autoemotrasfusione (GAET) perché il sangue viene prelevato e ridonato tutto attraverso un’unica via senza staccarlo dal corpo, quindi non sussiste il problema di tipizzare, stoccare il sangue, ma viene immediatamente ridato al paziente. Anche i testimoni di Geova accettano questa via di somministrazione di ossigeno-ozono proprio perché il sangue non viene staccato dal corpo.
Il sangue per caduta inizia a defluire in una sacca ed inizia ad essere miscelato con l’ozono-ossigeno, grazie ad un apposito dispositivo che lo mantiene sempre mescolato. Quando la bilancia (su cui è posta la sacca) segnala che è stata raggiunta la quantità voluta, la sacca viene alzata in modo tale che il sangue ricominci ad affluire nel corpo. Il sangue, quindi, agirà da mezzo di trasporto dell’ossigeno in tutto il corpo.
Quali sono i benefici?
Vi sarà un miglioramento della microcircolazione corporea, che va da dal cervello ai piedi, e proprio sul cervello abbiamo misurato scientificamente che le grandi quantità di ossigeno che vi arrivano ne migliorano la microcircolazione. Questo aiuta a combattere gli effetti dell’invecchiamento, dovuti soprattutto allo stress o alla chiusura della microcircolazione. Le conseguenze saranno: un miglioramento della memoria, della forza, della resistenza allo sforzo e in alcuni casi addirittura un miglioramento della vista.
Consigliabile a pazienti stressati o che vogliono mantenere una buona attività psico-fisica, ai pazienti affetti da sclerosi multipla, da demenza senile e dal morbo di Alzheimer.
Vi sono controindicazioni?
No. La Grande Autoemoterapia non ha effetti collaterali, non è una proteina, non può dare allergie, non può dare tossicosi; il sangue è quello del paziente, non viene toccato ne manovrato e quindi non ci sono problemi di nessun genere. Si possono sottoporre anche pazienti che hanno pluripatologie: l’infartuato, chi è stato colpito da ictus, chi soffre di diabete o di ipercolesterolemia, chi ha delle gravi insufficienze vascolari, ecc. Una cosa molto importante da sottolineare è che l’ossigeno/ozono è un potente antibatterico ed antivirale.
Piccola Autoemoinfusione
Il principio è lo stesso della Grande Autoemoinfusione, con la differenza che nella Piccola Autoemoinfusione (PAE) vengono prelevati pochi cc. di sangue dal paziente, arricchiti con Ozono e reiniettati per via intramuscolare anziché per via endovenosa.
Impiegata per lo più per malattie dermatologiche (acne, herpes di vario genere ecc.) o per chi soffre di fibromialgia, in quanto permette di ridurre il senso di stanchezza che caratterizza questa patologia.
Insufflazione Rettale
Le patologie dove viene maggiormente utilizzata l’Insufflazione Rettale sono le gastropatie e le infiammazioni del tratto gastroenterico, come ad esempio il Morbo di Crohn. Spesso viene utilizzata in alternativa alla Grande Autoemoinfusione per migliorare il microcircolo, in quanto la mucosa rettale è talmente ricca di micro-vasi da assorbire molto ossigeno-ozono ed avere un’azione più vasta e più generale di rivitalizzazione del sistema circolatorio. Quindi la si utilizza quando non è possibile fare la Grande Autoemoinfusione, nei pazienti con lipodistrofia o quando si ha un’ernia del disco e la terapia standard non riesce a dare risultati soddisfacenti.
BENEFICI
Generalmente i risultati si riscontrano dopo poche sedute, ma possono richiedere tempi più lunghi in base alla patologia.
Il trattamento può anche essere affiancato ad un percorso fisioterapico di rieducazione posturale da valutare col medico; nel caso dell’ernia discale, essa può diminuire il suo volume grazie all’effetto disidratante dell’ozono.
EFFETTI BIOLOGICI
-azione antibatterica e antivirale
- azione antinfiammatoria e antiedemigena, per riduzione di sostanze pro-infiammatorie, stimolazione della neoangiogenesi e aumento della produzione di enzimi antiossidanti
- azione antidolorifica per la stimolazione della produzione di endorfine, e per inibizione di mediatori algogeni neoangiogenesi.
- azione disidratante del nucleo polposo intervertebrale
- azione cicatrizzante
- azione immunomodulante
- miglioramento della circolazione per l’incremento della produzione dei metaboliti responsabili del rilascio di ossigeno ai tessuti e aumento della deformabilità dei globuli rossi.