Cosa prevede la visita medica sportiva per rilascio di certificato agonistico?
La certificazione per l’attività sportiva agonistica in Italia è regolamentata dal DM del 18/02/1982, che stabilisce i criteri tecnici generali volti a tutelare la persona che svolge attività fisica agonistica, mentre le modalità operative vengono fissate dalle regioni d’intesa con il CONI.
L’inizio dell’obbligo di richiesta di tale certificazione varia da sport a sport poiché il certificato agonistico si riferisce a uno specifico sport o disciplina per il quale si fa richiesta dal momento che da ciò dipende il rischio sportivo da valutare.
Il medico che esegue la visita è il medico dello sport, socio ordinario della federazione medico sportiva italiana e durante la visita l’atleta sarà sottoposto a vari accertamenti:
➡️ L’anamnesi per indagare la storia clinica e familiare dell’atleta (malattie pregresse, interventi chirurgici, allergie, fumo, farmaci assunti, familiarità con patologie cardiovascolari, ecc..)
➡️ Determinazione del peso corporeo e della statura
➡️ Esame obiettivo con particolare attenzione a organi e apparati coinvolti nell’attività sportiva specifica
➡️ Esame generico dell’acuità visiva e uditiva
➡️ Test delle urine mediante stick ( per rilevare parametri come ematuria, proteinuria, glicosuria, ecc..), ottimale sarebbe portare un campione di urine del mattino conservate in luogo fresco
➡️ Elettrocardiogramma a riposo (ECG basale).
Per gli sport indicati in tabella B oltre agli accertamenti sopraindicati è necessario eseguire in sede di visita anche:
➡️ Test da sforzo 3/6 min dipendentemente dall’età dell’atleta
➡️ Esame spirografico (spirometria)
Si consiglia per gli atleti fumatori l’astensione dal fumo almeno nelle 2/3 ore antecedenti il test da sforzo.
È sempre indicato un abbigliamento comodo e possibilmente la preventiva depilazione del petto affinché non ci siano difficoltà nel posizionamento degli elettrodi.
La durata della certificazione normalmente è annuale fatta eccezione per gli sport elencati all’art. 3 del DM per i quali la validità è biennale (Es. tiro con l’arco, golf, ecc..)
Attualmente la Regione Veneto chiede agli atleti con età superiore ai 40 anni anche l’assetto lipidico ossia un ultimo dosaggio di colesterolo totale ldl e hdl fatto nell’ultimo anno a completamento della visita agonistica.
Per alcune categorie di sport come per esempio le specialità full contact da combattimento, automobilismo, motociclismo, sci alpino, ecc.. sono richiesti ulteriori accertamenti come Elettroencefalogramma, Audiometria, fondo dell’occhio da portare alla visita e integrazione alla documentazione clinica.
Qualora in sede di visita il medico dello sport individuasse anomalie o particolari fattori di rischio, sospenderà la visita e richiederà ulteriori accertamenti come ecocardiografia, holter pressorio/ECG, visita cardiologica, da integrare a completamento della visita stessa.